La storia di O bag: l'azienda italiana che punta sulla personalità
Uno dei valori del brand Alyssa Ashley riguarda la libertà. Libertà nella sua forma più assoluta ma soprattutto la libertà di essere come si vuole essere, fieri della propria personalità e di se stessi.
Chi mi conosce lo sa, le mie fragranze sono state pensate sin dall’inizio per rispettare questi valori ed esaltare ogni personalità, qualunque essa sia, al meglio dandoti l’opportunità di essere ciò che vuoi essere.
Sono sempre più numerosi i marchi che sposano questa idea mettendo in campo una filosofia di libertà identitaria che ormai è diventata punto di forza e differenziazione di questi brand. Sebbene possa sembrare trascurabile in alcuni settori come il beauty e la moda, da molti ancora considerati fortemente legati all’apparenza piuttosto che all’essenza, in realtà il tema dell’affermazione della propria personalità e della scelta sono quanto mai attuali.
Lo sa bene il brand O bag, un marchio 100% made in Italy con il quale ho deciso di collaborare proprio per dare (anche) una forma all’accessorio invisibile per eccellenza: il profumo.
Le borse O bag e l’eccellenza made in italy
L’azienda nasce nel 2009 quando venne presentato il primo orologio componibile in silicone al salone del mobile di Milano nel 2010. Il carattere semplice dell’oggetto si sposava a quello che diventerà il plus nonché la linea guida di tutta la produzione successiva: la personalizzazione e la collezionabilità.
Nel 2012, seguendo le stesse intuizioni vincenti, nasce la O bag, ovvero la borsa componibile in materiali plastici resistenti. Offrire al consumatore la possibilità di “creare” la combinazione del proprio oggetto gli regalava un oggetto unico, totalmente personale e rappresentativo. In un mondo in cui esprimere se stessi, la personalità ed il proprio stile è diventato irrinunciabile, O bag ha saputo presentare un oggetto semplice e di design, ma al contempo geniale. Il successo registrato ha spinto a cimentarsi anche in altri ambiti realizzando la linea di ciabatte, portafogli e occhiali.
La scelta vincente è stata quella di accostare la personalizzazione alla possibilità (collegata anche al prezzo accessibile dei prodotti) di collezionare i vari pezzi da assemblare. Ne nascono prodotti sempre nuovi, capaci di adattarsi non solo al proprio outfit ma addirittura al proprio stato d’animo o personalità strettamente (ma non banalmente) influenzati tra loro.
In profumeria la tecnica del layering (se ben padroneggiata) trasforma l'appassionato, per un momento, in naso che accosta due o più fragranze per crearne una nuova, scelta in base all’ispirazione del momento. Ed il Musk è da sempre uno dei componenti che fa da padrone nel Layering, data la sua nota estremamente versatile e in grado di essere accoppiata con qualsiasi altra sfaccettatura olfattiva per rendere la tua fragranza più persistente.
Possiamo dire che le borse O bag esprimano lo stesso concetto: quello di abbinare le componenti (scocca, manici, fodera interna) sulla base delle stesse esigenze. Da qui il concetto di collezionare quei pezzi che meglio rappresentano uno degli infiniti frammenti di cui si compone la nostra personalità.
10 anni di Borse made in Italy
Uno dei motivi di orgoglio del brand è sicuramente la sua filiera 100% made in Italy. dal design alla produzione fino alla scelta dei materiali, tutto viene realizzato in Italia tra il Veneto (con Padova che ha dato i natali al suo amministratore delegato), Lombardia e Marche.
Era d’obbligo quindi festeggiare i primi 10 anni di un brand che a sua volta celebra l’ingegno italiano, prima di tutto. A Settembre è stata lanciata la nuova O bag doc, il cui nome riprende il classico modello di borsa “del dottore”. Una borsa pensata per le donne contemporanee: resistente, capiente, di design. L’idea è quella di creare un prodotto che possa rinnovarsi nel tempo e che permetta al cliente di esprimere la propria creatività e il proprio gusto con accostamenti unici.
L’innovazione sostenibile
Rinnovamento è un termine non casuale. La necessità di “rinnovarsi” di un prodotto è diventata imprescindibile per gli acquirenti e dunque anche per i produttori. L’attenzione per il nostra pianeta ed in generale per chiunque lo abiti guida sempre di più le scelte dei consumatori.
I prodotti devono essere pensati nella fase prima, durante e dopo dell’intero ciclo di vita, dalla loro realizzazione al loro smaltimento.
O bag non è certo stata a guardare, e ha da subito messo in campo i propri mezzi per la promozione di una chimica verde e sostenibile.
Ma come un’apparente borsa realizzata in materiali plastici può essere sostenibile? Anche qui c’è lo zampino della ricerca made in Italy.
L’ XL EXTRALIGHT®, un materiale espanso a celle chiuse, è ultraleggero e iper resistente ma soprattutto sostenibile: è esente da metalli pesanti, ftalati, cromo, cadmio o sostanze nocive.
Viene prodotto da un’azienda (di Macerata) i cui impianti sono alimentati con energia rinnovabile limitando le emissioni di CO2 per la produzione di elettricità e all’interno dei quali, il recupero di scarti industriali, consente il riutilizzo degli stessi per la creazione di nuovi manufatti riducendo il consumo di altre risorse fossili e naturali.
In XL EXTRALIGHT® sono realizzate tutte le scocche O bag e tutte le scarpe, ma anche gli altri materiali utilizzati per occhiali ed accessori seguono la linea green dell’azienda. Gli occhiali sono realizzati in materiale plastico biologicamente compatibile e quindi 100% riciclabile mentre la carta delle shopper proviene da foreste gestite responsabilmente e che assicura il rimboscamento delle foreste.
Una moda oltre che etica anche sostenibile, che rispetta l’uomo nella sua integrità ed il pianeta. le ultime novità introdotte dal brand si spingono infatti ancora oltre:
- Il packaging delle ciabatte O bag è Green PE riciclabile al 100%
- Tutte le pellicce utilizzate dal brand per la decorazione delle scocche o delle altre componenti sono sintetiche, infatti O bag ha aderito al FurFree Retailer Program della Fur Free Alliance insieme a LAV (Lega Anti Vivisezione)
- L’operazione “CHIUDI IL CERCHIO” all’interno della quale le borse sono intese come prodotti a rendere, pensata per poter rendere le scocche che non utilizzi più affinché vengano trasformate per creare qualcosa di utile per l’ambiente e per il sociale, come giochi e i tappeti componibili per l'infanzia sostenendo così l’Associazione Progetto Mozambico Onlus.
Un’azienda dinamica il cui fulcro portante è quello della ricerca e dell’innovazione, per mantenersi aggiornati e sempre competitivi. Ma anche un’azienda che risponde alle esigenze, non sempre espresse dei consumatori. Quelle che vedono sempre più gli oggetti come estensione della nostra personalità e che ci aiutano al contempo ad esprimerla.
Il mio Musk by Alyssa Ashley si è affacciato al mondo intorno agli anni ‘60 con questi valori, calati in un contesto storico differente, ma sempre attuali. Ho scelto di legare il mio nome a quello di o bag proprio perchè ho colto una corrispondenza, anche se in settori differenti, tra noi.
Tu che ne pensi? Anche tu credi che la nostra personalità abbia tante sfaccettature e tutte vadano esaltate al meglio? Scegli di regalarti due oggetti cult, oppure regalali e fai scoprire questo mondo!