Viaggi sensoriali: culla culturale del profumo, il mio viaggio non poteva che partire dalla Provenza

Viaggiare è una cosa fantastica, e può essere fatta in molti modi diversi. Alcuni posti ti consentono di fare proprio questo, esplorare facendo esperienze con tutti e cinque i sensi. I viaggi sensoriali sono l’ideale per chi, proprio come me, adora visitare il mondo con calma, senza fretta, a stretto contatto con la cultura e la natura dei luoghi visitati. Il bello di un viaggio infatti, a mio parere sta proprio nel riuscire a cogliere la bellezza dei vari contesti, apprezzando posti a 360 gradi, andando a conoscere i luoghi grazie alle attività che caratterizzano la cultura locale.
Questi tipi di viaggi inoltre sono ideali per chi vuole esercitare ed appagare tutti i sensi, e non solo di vista e gusto (solitamente i più rilevanti in questo settore), oppure a chi per altri motivi non ha la possibilità di vedere ed ha già imparato a farsi ammaliare e guidare dagli altri. Sono viaggi aperti a tutti, e ti garantisco che proverai sensazioni e vivrai esperienze indimenticabili grazie all'intensità emotiva di ogni attività.

Provenza e lavanda

Uno dei posti che riempie di gioia il mio naso, il mio cuore ed i miei occhi è la Provenza, ben nota per la sua lavanda che ricopre i campi con le sue meravigliose tonalità che dal blu rischiarano verso il viola ed il lilla, diffondendo il suo indistinguibile aroma. L'olfatto quindi, non è l’unico senso a provare piacere, perdersi in un paesaggio che pare uscito direttamente da un quadro impressionista, con il frinire delle cicale, il profumo intenso che si sprigiona sotto il sole cocente, i meravigliosi contrasti che appaiono al tramonto sono un’esperienza unica e indescrivibile. È il posto perfetto per chi ama la fotografia ma anche per chi vuole scoprire un posto a 360 gradi, apprezzando i colori della terra e le feste per il raccolto, le ricette culinarie a base di lavanda e i trattamenti nelle spa con tutti i prodotti provenienti dall’essenza stessa di questa meravigliosa pianta.
Non potrai perdere la visita all’abbazia di Sènanque, Platueau de Claparèdes, dove oltre al viola della lavanda potrete apprezza l’oro del grano e il rosso dei pavaveri, la Prieuré de Salagon, dove potrai imparare molto su questo prezioso fiore, ed infine Château du Bois dove ancora oggi la vera essenza viene distillata con gli antichi metodi tradizionali.

La zona di Albion e il Plateaux di Valensole sono i luoghi dove, nelle colline ondulate, tra orizzonti magnifici che evidenziano le curve e il susseguirsi di terra coltivata e piccoli villaggi caratteristici, la lavanda cresce accanto alle coltivazioni di cereali. Qui cresce anche la pianta chiamata ""lavandino"".
Qual'è la differenza tra lavanda e lavandino? La prima cresce tra i 600 1400 metri. Oggi un DOP garantisce un olio essenziale dell’alta provenza che ha origine nei dipartimenti del Vaucluse, Drôme, Alpi dell’Alta Provenza e Hautes-Alpes e una zona di coltivazione situata a un’altitudine media di 800 metri. Ci vogliono circa 200 kg di fiori freschi per produrre un litro di olio essenziale di lavanda!
L’altra varietà molto diffusa in Provenza è il lavandin/lavandino, frutto dell’incrocio
della lavanda fine e la lavanda aspic (una variante selvatica). Più robusta, forma dei cespugli arrotondati e campi regolari che si declinano a perdita d’occhio da 200 a 1.000 metri d’altitudine. Il Suo profumo è molto più forte di quello della lavanda vera, leggermente canforato ed erbaceo, comunque fresco e piacevole.

La lavanda tuttavia, oltre che in collina, può anche essere trovata nelle montagne della Provenza, tra vallate e ripidi pendii, dando vita ad uno spettacolo ancora più suggestivo.
È un prodotto fantastico utilizzato da secoli in profumeria e che, a differenza di molti altri misteriosi ma anche molto rari, si può trovare facilmente come pianta spontanea in tutti i continenti ma è proprio in Provenza che ha instaurato il suo regno inebriante.

Giardino sensoriale: la Provenza a casa tua

Se come me amate apprezzare ciò che vi circonda con tutti i 5 sensi (ed in alcuni casi anche con il sesto), e volete poter farlo appena usciti dalla porta di casa, un giardino sensoriale rappresenta indubbiamente la scelta migliore da fare. Curare il proprio terreno piantando piante differenti potrà essere un modo per soddisfare tutti i sensi ogni volta che vorrai, senza allontanarti da casa e dunque anche in momenti difficili, qui troverai sollievo. I colori, le forme e le caratteristiche possono contribuire a creare un ambiente visivo meraviglioso nel tuo giardino. Ecco i miei suggerimenti!

  1. Stringere l'erba fresca tra le mani o calpestarla, magari sotto un ramo di gelsomino, può deliziare i sensi ed evocare ricordi. Scegli fiori dai profumi sottili come le viole, piante aromatiche come la menta, il timo o rosmarino, da sistemare lungo i bordi del percorso. Cercate, tuttavia, di non accavallarle per evitare che i profumi si confondano eccessivamente.

  2. La lavanda è una pianta mediterranea facile da coltivare, ma dovrai disporla in modo da fargli avere pieno sole e un buon drenaggio. Può essere coltivata in un vaso se il terreno non consente la crescita, e i suoi fiori viola profumati esalteranno la bellezza di qualsiasi giardino, la lavanda raccolta può essere utilizzata nell'artigianato, nella produzione di sali da bagno, prodotti da forno, tisane. Il suo potere calmante e rasserenante ti aiuterà a ritrovare il tuo focus scoprire di poter aver un rifornimento facile ed immediato sarà una grande gioia! Pochi semplici step ti consentiranno di crescere della profumata lavanda nel tuo giardino personale, basta scegliere un buona pianta da mettere in un'area soleggiata, controllare il drenaggio della terra, collocare la lavanda nel terreno dopo averlo fertilizzato e ripetere l’operazione ogni primavera. 
  3. Nel corso dell'anno, controlla se la pianta ha germogli morti o morenti e rimuovili immediatamente , potala di ⅓ all'inizio della primavera, prima che inizi la nuova crescita, per aggiustarne la forma. Potare infatti favorisce una crescita sana, e consentirà all’arbusto di diventare più grande e più spesso con il passare del tempo


Ora che i tuoi occhi si sono dipinti di viola ed il tuo naso non aspetta altro che un tuffo nei campi profumati, puoi scegliere se goderti la Provenza fuori porta oppure se portarne un pezzetto a casa tua!

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